CFP: Nature and Its Boundaries. Contemporary Naturalisms and Their Modern Sources

Submission deadline: February 28, 2023

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+++ ITALIAN BELOW +++

Call for Papers

Nature and Its Boundaries. Contemporary Naturalisms and Their Modern Sources

P.O.I. – Points of Interest, No. 12 (June 2023)

Abstract deadline: 28th February 2023

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The bi-annual journal P.O.I. – Points of Interest invites submissions for its forthcoming issue. Submissions should address the issue’s theme, on the basis of one or more of the topics proposed below, and should conform to the stipulated criteria and terms, as indicated below.

The twentieth century produced a monumental shift in the reflection about the relationship between science and philosophy, which inevitably involved the definition literally, the ‘perimeter’ of the concept of ‘nature’. Ethic-related issues aside, the new equivalence between naturalism, physicalism and materialism caused a revival of the problem of the limits of the ‘physical’, a karst issue that crosses a time span that starts from early modernity.

What are the new parameters of the definition of ‘natural’? On the one hand, the doctrine of ‘natural’ has been largely reduced to its biological aspects. There are two main reasons for that: the naturalization of Quine’s epistemology, and the behaviouristic demand to dismiss any investigation into the conscience-related part of experience. On the other hand, if by ‘natural’ we mean “everything that is physical”, then it is also true that physics cannot comprehend the intimate nature of experience. Namely, we cannot be certain that the ‘natural’ and the ‘physical’ coincide, and physics cannot tell us anything about the nature of reality. All this, in turn, leads to a further question. According to these two paradigms of ‘natural’, what can be properly defined as ‘unnatural’? Is there any alternative? One of the important achievements of the early-modern reflection on nature at a time when a fully developed science as biology was still far away is an awareness about the difficulty of defining the limits of the ‘natural’. The question is whether or not early modern philosophy (from Descartes to Hume) can still provide useful insights to conceive of an alternative to the classical equivalences ‘nature= physical’ and ‘nature= biology”.

The aim of this issue is to discuss the possibility of using early modern thought as a privileged starting point to find the roots of the problems described above as well as solutions that are update-able, while also considering the specific differences between the various philosophical-scientific paradigms.

The following is a list of possible topics:

  • Reconstruction and comparison between the different meanings of “naturalism” from early modern times on;
  • Historical-critical reflections and comparisons between the various definitions of “unnatural” or “anti-natural” from the early modern age on;
  • Machine and organism: a comparison of different models of ‘natural’;
  • Materialism and naturalism: analysis and history of their relationships.

Guidelines and terms for submission:

  • Submissions should be preceded by an abstract (max. 2,000 characters [approx., 350-400 words], including spaces), which will be pre-screened for relevance to the CfP by the editorial staff.
  • The deadline for receipt of abstracts is February 28th 2023. Decisions regarding the outcome of abstract submissions will be communicated following that date.
  • The deadline for submission of full papers (20,000-60,000 characters [approx., 3,500-10,500 words], including spaces) is April 30th 2023.
  • Contributions must be of original, unpublished work, and must not be under consideration by other journals.
  • Submissions in the following languages are accepted and will be considered: Italian, English, French, German, Spanish.
  • The journal employs a double-blind peer review process; therefore, the author’s name and any affiliation must appear only once in the paper (under the title). The full version of the paper should include an abstract in English (of max. 1,500 characters [approx., 250 words], spaces included), and 5 keywords in English.

Editorial guidelines can be found at the following webpage: http://poireview.com/en/editorial-guidelines/

Submissions should be sent to the following address: [email protected]

+++ ENGLISH ABOVE +++

Call for Papers

La natura e i suoi confini. I naturalismi contemporanei e le loro fonti moderne

P.O.I. – Points of Interest, No. 12 (giugno 2023)

Termine ultimo per l’invio degli abstract: 31 marzo 2023

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La rivista semestrale “P.O.I. – Points of Interest” invita a contribuire al numero I/2023 della rivista, sviluppando il tema in oggetto in conformità ai termini di seguito indicati e a partire dalle riflessioni qui proposte.

Il Novecento ha prodotto un cambiamento epocale nella riflessione sul rapporto tra scienza e filosofia, che ha inevitabilmente coinvolto la definizione – letteralmente intesa come “perimetrazione” – del concetto di “natura”. Mettendo per un attimo da parte l’etica, la nuova equivalenza tra naturalismo, fisicalismo e materialismo ha causato il ritorno in auge del problema dei limiti del “fisico”, questione carsica che attraversa tutto l’arco temporale che parte dalla prima modernità. Quali sono i nuovi parametri di definizione del “naturale”? Da un lato, la naturalizzazione dell’epistemologia di Quine e i riverberi della pretesa comportamentistica di mettere da parte l’indagine sul portato coscienziale dell’esperienza hanno contribuito a formare una concezione del “naturale” sempre più ridotta a un principio biologistico; dall’altra, se per “naturale” si intende, più in generale, tutto ciò che è fisico, è pur vero che la fisica non può esaurire la natura intima dell’esperienza. Non possiamo, ossia, essere certi che il naturale e il fisico coincidano e la fisica non può dirci nulla circa la natura della realtà. Ma cosa, dunque, può dirsi “innaturale” secondo questi due paradigmi di “naturale”? Sono possibili alternative? Uno dei grandi portati della riflessione primo-moderna sulla natura consiste nella consapevolezza della difficoltà di definire i limiti del “naturale”, pur in un’epoca lontana dal pieno sviluppo scientifico della biologia. Dalla Seconda Meditazione di Descartes alla critica al concetto di causalità di Hume, la prima modernità può ancora fornirci elementi utili per uscire dalle equivalenze natura = fisica / natura = biologia?

Il presente numero, intende interrogarsi sulla possibilità di utilizzare la prima modernità come punto d’osservazione privilegiato per rintracciare le radici dei problemi sopra posti, nonché soluzioni attualizzabili, pur tenendo sempre conto delle specifiche differenze tra paradigmi filosofico-scientifici. Una lista di possibili tematiche da sviluppare è la seguente:

  • Ricostruzione e confronto dei significati di “naturalismo” a partire dalla prima modernità;
  • Riflessioni e confronti storico-critici sulla definizione di “innaturale” o “anti-naturale” a partire dalla prima modernità;
  • Macchina e organismo: modelli di naturale a confronto;
  • Materialismo e naturalismo: analisi e storia dei loro rapporti;
  • Il naturalismo non-riduzionista in Italia e nel mondo.

Per modalità e termini di invio dei contributi, si osservi quanto di seguito indicato.

La risposta alla presente CFP dovrà essere preceduta dall’invio di un abstract, che sarà sottoposto a valutazione preventiva da parte della redazione sulla base della sua attinenza al tema così come declinato nella Call.

Termine ultimo per l’invio dell’abstract (circa 2000 caratteri, spazi inclusi): 28 febbraio 2023. La comunicazione dell’esito delle valutazioni avverrà alla scadenza del termine.

Termine ultimo per l’invio del contributo integrale (20.000 – 60.000 caratteri, spazi inclusi): 30 aprile 2023.

I contributi devono essere inediti e non devono essere contemporaneamente sottoposti a valutazione da parte di altre riviste.

Lingue accettate: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo.

La rivista utilizza un sistema di double blind peer-review; pertanto, nome ed eventuale affiliazione dell’autore/autrice dovranno comparire una volta sola, sotto il titolo dell’articolo. I contributi, nella versione integrale, dovranno essere completi di abstract in inglese (max. 1500 caratteri, spazi inclusi) e 5 parole chiave in inglese.

Norme editoriali al link http://poireview.com/norme-editoriali/.

Gli elaborati dovranno essere inviati all’indirizzo email: [email protected]

Supporting material

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